Per. Ind. Loris Batacchio <lorisbatacchio@dentroefuori.it>

giovedì 17 maggio 2001 14.38

it.lavoro.professioni

[PERITI-INDUSTRIALI] Ignoranza, prevaricazione, abuso o che altro ?

 

E' prassi consolidata che le amministrazioni pubbliche (e non solo) per
l'affidamento di incarichi professionali relativi alle competenze specifiche
dei periti industriali facciano riferimento alla consolidata "triade IAG"
(Ingegneri Architetti Geometri).
Tale prassi, ormai radicata nel malcostume tipico italiano, rappresenta un
vero e proprio abuso ed omissione, in quanto:

1) per le competenze relative all'impiantistica:
i soli tecnici diplomati abilitati sono i periti industriali, mentre tra i
laureati sono esclusi tutte la categorie al di fuori di quella degli
ingegneri;

2) per le competenze relative all'edilizia civile, opere stradali ecc.
il tecnico diplomato concepito ad "hoc" sulle competenze relative alle
costruzioni edili e stradali è il solo perito industriale edile. Infatti, in
Italia il geometra è inizialmente stato congepito come agrimensore
(geo-metra) ed all'estero non ha competenze progettuali nel settore edile,
ma solo quale professionista topografo.

Quindi, ai sensi dei riferimenti legislativi sotto riportati, TUTTE LE
AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE che omettano i periti industriali dai bandi di
gara per l'afidamento di incarichi professionali, DEVONO ESSERE DENUNCIATE
ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA competente territorialmente per il tramite del
locale Collegio dei periti industriali.

Evitiamo di usare indifferenza alle persistenti sopraffazioni delle
amministrazioni pubbliche e di altre categorie professionali. Facciamo in
modo che i nostri rappresentanti nazionali e provinciali ci tutelino
adeguatamente con le opportune denunce.
Nessuno può dire, per la legge: "io non sapevo".

Riferimenti legislativi rilevanti che riguardano l'attività del perito
industriale edile:
RDL 275/29, L. 865/66, L. 1220/51, L. 679/69, L. 1086/71, L. 388/00.

Saluti

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